
Formaggio semigrasso di latte vaccino pressato in fasce aeree di legno di cirmolo con pietre levigate dal fiume Gesso. La pasta è di color bianco avorio, moderatamente consistente ed elastica, con piccolissime occhiature appena visibili e non molto diffuse. La crosta color paglierino, lavata e fiorita, dalla caratteristica superficie irregolare dovuta al contatto con la superficie del peso di pietra. Gradevolmente profumato, il nostrale tenero risulta al gusto moderatamente piccante e sapido.
Prodotto da sempre sulle Alpi Cuneesi, sembra che il nostrale sia il pronipote del formaggio che nel Medioevo si chiamava caseus vacbarinus o vaccinus. Qualche che fosse la bevanda che lo accompagnava allora, oggi si consiglia di gustarlo insieme a un buon dolcetto.
| CARATTERISTICHE | |
| INGREDIENTI | latte vaccino, caglio, sale, fermenti lattici |
| ASPETTO | forma cilindrica, scalzo a tratti irregolare, facce piane |
| ALTEZZA | 8/10 cm |
| BASE | 30/35 cm |
| STRUTTURA ESTERNA | crosta lavata e fiorita (al naturale) |
| STRUTTURA INTERNA | con piccole occhiature di colore bianco |
| PESO MEDIO | 5/8 kg |
| STAGIONATURA | 20 giorni |
| CONSERVAZIONE | formaggio stagionato |